La televisione rimossa,
la televisione enfatizzata

LUCA BARRA 1 NOVEMBRE 2020

In Fata Morgana Web, 1 novembre 2020

Sulla televisione l’attorialità italiana non ha mezze misure. Croce e delizia, il piccolo schermo è spesso stato una necessità nascosta e solo talvolta, in rari casi, un momento valorizzato. Sono considerazioni che in vari modi attraversano tutta l’articolata storia parallela di piccolo e grande schermo nel contesto nazionale. Ma questa forte duplicità vale di più, e colpisce di più, quando si guarda alle vicende recenti, agli ultimi decenni, con la televisione che lentamente occupa un posto sempre più centrale nel sistema dei media del Paese e con il divismo del cinema, in parallelo, che si trasforma in un forzato e ogni volta ribadito anti-divismo, senza più mito ma rigonfio di velleità artistiche (Carluccio e Minuz, 2015).

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